Tutti i dettagli sul bonus erogato dall’INPS
Richiedi subito il bonus di COVID-19
Dal 1 aprile sarà possibile richiedere il bonus di 600 euro previsto dal Decreto Cura Italia per fronteggiare l’emergenza coronavirus, che – come chiarisce il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, «sarà una tantum e si riferisce per adesso soltanto al mese di marzo».
Per richiederlo è comunque necessario non essere titolari di pensione, inoltre non potrà essere erogato ai percettori del reddito di cittadinanza.
I beneficiari
Potranno beneficiare del suddetto bonus:- i liberi professionisti con partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020; inclusi i lavoratori che partecipano a studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo di cui all’articolo 53, comma 1, del T.U.I.R., iscritti alla Gestione Separata dell’Inps;
- i collaboratori coordinati e continuativi che abbiano un rapporto attivo al 23 febbraio 2020 e siano iscritti alla Gestione Separata dell’Inps. Tali lavoratori devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e sprovvisti di altre forme di previdenza obbligatoria; Per quanto riguarda i requisiti obbligatori per ottenere il bonus – che non concorre alla formazione del reddito e non è cumulabile con altre indennità – è indispensabile essere iscritti alla Gestione Separata dell’Inps; non essere titolari di un trattamento pensionistico diretto; non essere iscritti ad altre forme di previdenza sociale obbligatoria a esclusione della Gestione Separata dell’Inps.
- lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni Speciali dell’AGO, l’Assicurazione Generale Obbligatoria (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
- lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali il cui rapporto di lavoro è stato cessato in modo non volontario nel periodo dal 1’ gennaio 2019 al 17 marzo 2020;
- gli operai agricoli a tempo determinato con almeno 50 giornate di lavoro agricolo dipendente nel 2020;
- lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri nel 2019 e reddito inferiore a 50mila euro.
Per richiederlo è comunque necessario non essere titolari di pensione, inoltre non potrà essere erogato ai percettori del reddito di cittadinanza.